Zero emissioni entro il 2045: è l’ambizioso obiettivo di VetPartners contro la crisi climatica

Zero emissioni entro il 2045: è l’ambizioso obiettivo di VetPartners contro la crisi climatica

Il Gruppo VetPartners ha annunciato il proprio impegno a ridurre le emissioni di carbonio per raggiungere l’obiettivo “Net-zero” entro il 2045.

Un obiettivo che vedrà tutte le sedi del Gruppo in UK, Irlanda, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Paesi Bassi e Svizzera, impegnarsi insieme per ridurre le emissioni di gas serra nelle proprie strutture veterinarie e negli uffici centrali.

L’attenzione alla crisi climatica globale non è una novità per VetPartners

Negli ultimi cinque anni, infatti, VetPartners ha svolto un ruolo di primo piano nel rendere il settore veterinario del Regno Unito più sostenibile. Ciò si è tradotto in un investimento concreto nell’efficienza energetica, il passaggio a energie rinnovabili e nella riduzione della quantità di rifiuti destinati alle discariche, grazie all’utilizzo dell’innovativo servizio di riciclaggio TerraCycle.

Non solo: molte delle cliniche veterinarie in UK e la sede di supporto centrale a York hanno aderito allo schema di accreditamento “Investors in the Environment” e intrapreso una serie di azioni per ridurre l’uso delle risorse, la produzione di rifiuti e l’impatto sull’ambiente.

Un’attenzione alla sostenibilità richiesta anche ai propri partner: da qui la definizione di standard minimi – sociali e ambientali – per i fornitori di medicinali, attrezzature e materiali a consumo, nonché la volontà di comprendere come gli stessi fornitori stiano agendo per ridurre le proprie emissioni di gas serra.

Obiettivo Zero Emissioni: l’impegno di tutte le branch europee

Per raggiungere i “Net-zero Goals” VetPartners ha collaborato con i consulenti esterni di Simply Sustainable, mentre l’organizzazione Science-Based Targets Initiative (SBTi) si è occupata di convalidare l’obiettivo di azzeramento delle emissioni entro il 2045.

Così, in tutta Europa e per i prossimi 20 anni, VetPartners intraprenderà una serie di azioni per ridurre le proprie emissioni e combattere il cambiamento climatico. Tra queste:

  • La transizione delle proprie autovetture verso veicoli elettrici
  • L’integrazione della sostenibilità nelle politiche di viaggio
  • Il coinvolgimento dei fornitori nel supportare la riduzione delle emissioni di carbonio
  • L’approvvigionamento di energia rinnovabile in tutto il gruppo
  • Il potenziamento degli audit già effettuati per identificare nuovi modi per aumentare l’efficienza energetica nelle nostre strutture

Nel breve termine, inoltre, i colleghi di VetPartners Italia vedranno l’introduzione di una formazione specifica sulla sostenibilità e sulla riduzione delle emissioni di carbonio nelle strutture veterinarie.

Il Gruppo ha fissato anche obiettivi a breve e lungo termine, tra cui la riduzione delle emissioni di gas serra del 59% entro il 2034, rispetto all’anno 2023.

Gli obiettivi tengono conto delle attività attuali e pianificate in tutto il Gruppo, si basano sulle migliori pratiche del settore e considerano anche i cambiamenti previsti nelle politiche governative e nell’economia globale.

Hannah James, Responsabile ESG del Gruppo, ha così commentato l’annuncio dei nuovi obiettivi: “Questo è un traguardo entusiasmante per il nostro percorso verso il “net-zero”. Abbiamo collaborato con colleghi in ogni Paese per comprendere dove si trovano le maggiori opportunità di riduzione delle emissioni e per integrare ulteriormente la sostenibilità nel nostro modo di lavorare. Ora inizia una forte spinta verso il 2045 e non ci culleremo sugli allori: siamo determinati a realizzare cambiamenti significativi, lavorando per raggiungere obiettivi scientificamente fondati e in linea con il limite di 1,5°C fissato dall’Accordo di Parigi.”

Jo Malone, CEO VetPartners, ha affermato:La sostenibilità è parte integrante del nostro DNA. La professione veterinaria è per natura profondamente votata alla cura, e prendersi cura del pianeta è un’estensione naturale del prendersi cura degli animali. Abbiamo il dovere di essere responsabili del nostro impatto ambientale. I nostri colleghi hanno già intrapreso una vasta gamma di azioni, ma possiamo fare ancora di più. Ecco perché ci siamo impegnati a diventare una realtà a zero emissioni entro il 2045. La nostra azienda è cresciuta enormemente da quando è stata fondata dieci anni fa, ma anche nei periodi di cambiamento abbiamo mantenuto l’impegno a espanderci in modo etico e sostenibile.